Cosa la maggior parte di noi non darebbe per una buona notte di sonno? Senza di esso, non possiamo funzionare a un livello emotivo, fisico e mentale ottimale, eppure nel mondo altamente stressato e connesso di oggi, molti di noi soffrono di problemi qualità del sonno.
L'insonnia, l'apnea notturna, la narcolessia... e molti altri, fanno sì che i pazienti si rivolgano a farmaci da banco e da prescrizione per trovare sollievo, ma molti di questi farmaci hanno effetti collaterali significativi.
Molti consumatori quindi esplorano aiuti naturali, come ad esempio cannabis.
Ecco perché l'olio di cannabis sta crescendo rapidamente per aiutare le persone con insonnia.
Ma il suo componente principale, il cannabidiolo (CBD), un composto non tossico della cannabis, può avere molti effetti benefici sul sonno?
Se hai pensato di provare CBD per trattare i tuoi problemi di sonno, sei fortunato. Questo articolo evidenzia come il CBD potrebbe aiutarti a dormire meglio, così come le diverse forme disponibili per consumarlo.
Cos'è il CBD?
Presentazione generale.
Nel 2019, la cannabis terapeutica è diventata legale in 33 stati, inclusa la Francia. La cannabis contiene vari composti chimici, compresi i cannabinoidi.
Mentre Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) è considerato il principale costituente psicoattivo, anche altri cannabinoidi hanno rivelato effetti psicotropi meno potenti. Questi includono il cannabidiolo (CBD).
A differenza del THC, il CBD non è psicoattivo, il che significa che non ti farà "sballare". Invece, ha una gamma di applicazioni sanitarie, come la riduzione delle convulsioni nelle persone con epilessia e l'alleviamento del dolore.
Il CBD ha anche prove conclusive per migliorare la nausea e il vomito indotti dalla chemioterapia, la spasticità nella sclerosi multipla e i sintomi di post-traumatico da stress (per la revisione, vedere questo articolo).
In questo senso, il CBD sta guadagnando terreno come possibile cura per molte malattie.
In particolare, alcune ricerche suggeriscono che, come melatonina, Il CBD può anche aiutarti a dormire bene la notte.
Per capire se il CBD può migliorare il tuo sonno, dobbiamo prima capire le cause del sonno scarso.
Qual è la differenza tra CBD e THC?
Anche se si trovano nella stessa pianta e sono ricevuti dagli stessi recettori nel cervello, CBD e THC sono due molecole totalmente diverse, quindi con effetti totalmente diversi.
rilevabile, o tetraidrocannabinolo (Δ-9-tetraidrocannabinolo per l'esattezza), è una sostanza psicoattiva, a differenza del CBD. Ciò significa che il THC altera il ritmo del tuo cervello e agisce direttamente sulla tua psiche. Questo è il motivo per cui il THC è considerato una droga e ne è vietato il consumo e la vendita in Francia.
Quali sono le cause del sonno scarso?
Disturbi o problemi psichiatrici sono la causa più comune di insonnia.
Tra questi, possiamo citare:
- Ansia: Molte persone con un disturbo d'ansia hanno difficoltà ad affrontare i propri pensieri e le preoccupazioni che le tengono sveglie la notte.
- Depressione.
- Disturbo post traumatico da stress: Flashback e sentimenti di paura e ansia possono essere responsabili di risvegli e incubi.
- Stress e preoccupazione: Le persone spesso soffrono di insonnia mentre attraversano un evento stressante della vita, come la perdita di una persona cara, la perdita di un lavoro o un divorzio, per esempio.
Cause fisiche dell'insonnia.
L'insonnia può essere causata da una serie di condizioni fisiche o mediche.
Qui ci sono alcuni di loro:
- Malattia polmonare: Questi possono includere l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'apnea notturna.
- Sindrome delle gambe senza riposo (RLS): Questo è abbastanza comune e può portare all'insonnia. È caratterizzato da una fastidiosa sensazione di formicolio alle gambe, accompagnata da un irresistibile bisogno di muoverle.
- Morbo di Parkinson: si tratta di un disturbo neurologico in cui i disturbi del sonno sono comuni e possono peggiorare con il progredire della malattia.
- Dolore: Il dolore di qualsiasi tipo è sufficiente a tenere sveglia una persona durante la notte.
Se la tua insonnia è causata da fattori esterni o condizioni correlate, il CBD può aiutarti trattando le cause dell'insonnia.
Come funziona CBD?
I cannabinoidi e il CBD interagiscono con il nostro corpo attraverso il sistema endocannabinoide.
Il sistema endocannabinoide svolge un ruolo nel mantenimento di determinate funzioni corporee, come l'umore, l'appetito e il sonno.
Il sistema endocannabinoide comprende una rete di recettori dei cannabinoidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale, i due principali sono i recettori CB1 e CB2. (Fonte: royalqueenseeds.fr)
In termini di come possono influenzare il sonno, alcune ricerche indicano che quello che influisce direttamente sul sonno è il CB1.
Questo recettore svolge anche un ruolo nella regolazione di molte altre importanti funzioni come la digestione, ansia, o stato d'animo per citarne alcuni.
Il CBD agendo su questo recettore può quindi ridurre l'ansia e il dolore, entrambi i quali possono interferire con il riposo dormire.
Il recettore CB2, invece, influisce sul sonno in modo indiretto: agisce sul nostro sistema immunitario e quindi regola funzioni come l'infiammazione, il piacere e il dolore.
Recenti prove scientifiche attribuiscono al CBD ansiolitico, neuroprotettivo, antiossidante e proprietà antinfiammatorie, antidepressivo, antipsicotico e ipnotico.
CBD per aiutarti a dormire.
Come accennato in precedenza, il CBD interagisce con il nostro sistema endocannabinoide. Questo sistema è coinvolto, tra l'altro, nella gestione dei meccanismi del sonno. Il CBD interagisce anche con la serotonina, che è uno degli ormoni essenziali per il nostro riposo e cicli di recupero.
Efficacia contro i disturbi del sonno.
Pertanto, senza sostituire un possibile trattamento farmacologico ma piuttosto integrandolo, il CBD può aiutare a combattere alcuni disturbi del sonno come:
- Insonnia.
- Paralisi nel sonno.
- Apnea notturna.
- Sonnolenza diurna.
Più in generale, il CBD migliora la qualità del sonno, in particolare migliorando la transizione da sonno REM al sonno profondo, e prolungando la durata delle fasi di sonno profondo, che è la fase più rigenerante per il nostro corpo.
Infine, il CBD può anche alleviare alcuni dei sintomi che possono causare problemi di sonno, come l'ansia, o contrastare gli effetti associati al consumo di sostanze eccitanti come il caffè.
Cosa ci dice la ricerca sul CBD e sul sonno?
Gli studi abbondano per quanto riguarda l'effetto soporifero di canapa. Le persone che soffrono di una varietà di condizioni, tra cui dolore, ansia e disturbo da stress post-traumatico, riferiscono un disturbo in cui la persona sperimenta i sogni. La DBR è associata a scarso sonno e incubi.
Quali sono le diverse forme di CBD?
Esistono molti modi per consumare il CBD. Si presenta in diverse forme, tra cui:
- Vaporizzazione.
- Oli e tinture.
- Pillole e capsule.
- Commestibili, come la gomma.
L'olio di CBD è il modo più comune per consumarlo. Può essere posizionato sotto la lingua.
È disponibile in diverse concentrazioni. La dose esatta per trattare i problemi del sonno non è completamente nota.
La dose di CBD che usi dipende da una serie di fattori:
- Il tuo peso.
- La chimica del tuo corpo.
- Della tua età.
- La natura e la durata dei tuoi problemi di sonno.
La maggior parte degli studi clinici su CBD e il sonno hanno comportato la somministrazione di soggetti tra 25 mg e 1500 mg di CBD al giorno. È meglio iniziare con una dose bassa e aumentarla gradualmente.
Indipendentemente da ciò, è essenziale parlare con il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, incluso il CBD!
Il CBD è legale?
Il CBD può essere estratto dalla pianta di marijuana o dal canapa pianta, entrambe derivate dalla pianta di cannabis.
Ma vengono raccolti in modo diverso. La canapa proviene dai semi e dagli steli della pianta, che ne contiene meno rilevabile rispetto alla marijuana.
Poiché il contenuto di THC dell'olio di CBD può variare a seconda dello stato in cui viene venduto, potrebbero esserci delle restrizioni.
Ad esempio, in alcuni stati, l'olio di CBD viene venduto legalmente se tutto il THC viene rimosso. Se l'olio di CBD contiene ancora THC o altri cannabinoidi, può essere venduto solo negli stati che hanno legalizzato l'uso di marijuana.
A seconda delle leggi del tuo stato, potresti aver bisogno di una prescrizione medica per l'olio di CBD. Ma le leggi continuano a cambiare rapidamente, quindi nel prossimo futuro la situazione potrebbe essere diversa.
Cosa dice la normativa.
La cannabis e la canapa sono piante altamente regolamentate a causa della presenza del psicoattivo sostanza THC. Tuttavia,
Affinché un prodotto a base di CBD sia legale in Francia, deve soddisfare le seguenti 3 regole:
- Il CBD deve essere stato estratto da una varietà specifica di canapa che fa parte del codice di sanità pubblica, il cui contenuto di THC è inferiore allo 0.2%. In effetti, a questo ritmo, il THC non può avere un effetto psicoattivo o di dipendenza.
- I prodotti CBD commercializzati in Francia non devono contenere fiori o foglie di canapa. Possono essere utilizzati solo i semi e le fibre.
- È vietato proporre effetti terapeutici di qualsiasi tipo (ad esempio, dire che il CBD può curarti da questa o quella malattia), fornire raccomandazioni mediche o promuovere la cannabis.
Il CBD non è una medicina.
La stragrande maggioranza dei prodotti a base di CBD che si trovano oggi sul mercato francese non sono medicinali. Ciò significa che non sono stati convalidati dall'ANSM (Agence Nationale de Sécurité des Médicaments), che non richiedono la consegna di una prescrizione e che non hanno virtù terapeutiche ufficialmente riconosciute.
D'altra parte, ci sono farmaci contenenti sintetici CBD come il Sativex o il Marinol, ma questi, pur essendo autorizzati dall'ANSM dal 2014, sono soggetti a rigorose regolamentazioni (riservato ai pazienti affetti da sclerosi multipla, prescrizione soggetta ad autorizzazione speciale e temporanea, obbligo di dimostrare che tutti gli altri trattamenti convenzionali sono stati inefficaci , eccetera.).
Conclusione.
Oggi, sempre più persone si rivolgono a rimedi più naturali come alternativa ai sonniferi da prescrizione. Gli ipnotici possono creare dipendenza e aumentare il rischio di mortalità a lungo termine.
Tramite la cannabinoide recettori CB1 e CB2, il CBD può avere un impatto positivo diretto sul sonno, ma anche indirettamente limitando i fattori che ti impediscono di dormire.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per far progredire l'uso del CBD e migliorare le nostre conoscenze.